Miles Anderson: il trombonista d’avanguardia

Miles Anderson: il trombonista d’avanguardia

Il musicista americano Miles Anderson, originario di Oakland, frequenta il College-Conservatory of Music a Cincinnati e la University of Southern California. Lì studia il trombone con i maestri Ernest Glover e Robert Marstellar. Diventa quindi trombonista della San Francisco Symphony Orechestra e della Los Angeles Philharmonic Orchestra. Partecipa quindi all’esperienza del Los Angeles Brass Quintet con Mario Guarneri e Thomas Stevens alle trombe, Ralph Pyle al corno e Roger Bobo alla tuba. L’ensemble di musica classica, fondato tra il 1965 e il 1966, pubblica per la Crystal Records l’LP Los Angeles Brass Quintet nel 1967 e l’LP Playing Bach, Brown, Cheetham, Schmidt nel 1968. Infine nel 1974, in collaborazione con la Los Angeles Percussion Ensemble, dà alle stampe l’ultimo album: Brass Roots. Tra il secondo e il terzo disco della band, il trombonista inizia la sua carriera da solista. Nel 1972, Anderson pubblica per la Avant Records l’LP Miles Anderson Plays His Slide Trombone. Il disco, inciso con Mickey Nadel al contrabbasso e Mictchell Peters alle percussioni, include composizioni di Barney Childs, Harold Budd, Frank Campo e Roger Kellaway. E il repertorio vira in maniera decisa dalla classica alla contemporanea. Anderson, nel doppio ruolo di interprete e produttore, mette al centro della scena uno strumento, il trombone, poco frequentato dall’avanguardia. Ma riesce a dimostrare la duttilità e la modernità dell’ottone. In questo senso, “...only three clouds..." di Harold Budd è la prova più riuscita.

Miles Anderson pubblica l’LP Miles Anderson Plays His Slide Trombone per la Avant Records nel 1972.

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